Giurista e uomo politico inglese.
Avvocato, dal 1869 al 1872 fu membro legale del Consiglio vicereale in India,
occupandosi soprattutto della sistemazione legislativa di tale Paese. Tornato in
Inghilterra (1872), nel 1879 divenne giudice dell'Alta Corte. Fu autore di un
libello scritto in polemica con J. Stuart Mill,
Libertà,
uguaglianza e fraternità (1873), in cui espose le sue idee
autoritarie e antidemocratiche, e di
Storia del diritto criminale
dell'Inghilterra (1883), la sua opera giuridica di maggior interesse (Londra
1829 - Ipswich 1894).